I volontari
Il volontario Hospice diviene tale in seguito ad un percorso formativo che si articola in più fasi.
Scopo del volontario che presta servizio in Hospice è quello di accompagnare chi si trova a vivere una delicata fase della vita.
L’attività del volontario consiste nel riconoscere e valorizzare le persone al di là del deterioramento fisico e psichico, portare presenza, ascolto e sostegno morale quando ne hanno bisogno, permettere loro di vivere secondo i loro desideri, in relazione con gli altri sin che possibile.
I volontari entrano in rapporto con l’ospite, con la sua famiglia e con i professionisti che li attorniano.
I volontari non sono curanti, non sono legati alla storia del paziente come i familiari, né sono amici: l’ospite può attribuire loro “un posto specifico, quello dell’anonimo”. La sua presenza testimonia il legame sociale, lo suscita e lo fa vivere.
L’attività del volontario si concretizza inoltre in ambito promozionale e di sensibilizzazione della cittadinanza (raccolta fondi, organizzazione eventi, promozione sul territorio) circa le attività dell’Hospice, della cultura e della ricerca nelle cure palliative.
I volontari dello “STARE” svolgono attività a diretto contatto con gli utenti dell’Hospice.
I volontari del “FARE” si occupano di organizzare attività laboratoriali e manifestazioni a sostegno dell’Associazione.
I volontari del “DOMICILIO” si occupano di ascolto o recupero delle capacità di dialogo, accompagnamento in eventuali spostamenti assistenza morale, questo anche per sostenere i familiari impegnati nella gestione del proprio caro e dalla loro quotidianità.